I numeri di Millàs

Juan José Millàs

Quasi tutti i venerdì Antonio mi telefona. Parte la sua voce cavernosa e, traducendo dallo spagnolo, legge da El Paìs la rubrica settimanale di Juan José Millàs.

In linea di massima mi faccio delle grasse risate e sento cose intelligenti. È uno che guarda negli occhi l’assurdo. Venerdì scorso mi ha letto  l’articolo intitolato Números. L’ho tradotto e mi son fatto fare le bucce da lui. Lo consiglio.

Per chi è interessato qui c’è la sua pagina ufficiale.

Numeri

Il pin del cellulare e il puk del modem, la password dell’i’Tunes, il telefono fisso di mamma, il prefisso delle Asturie, il codice del bancomat, la targa della macchina, il numero della carta d’identità, l’inflazione annua, il prodotto interno lordo, la dimensione del debito pubblico, la taglia dei pantaloni e della biancheria intima, l’ammontare della pena, i 31 giorni di gennaio e i 28 di febbraio, il tuo compleanno, il nostro anniversario e quello della morte di papà, il tempo di cottura dell’uovo sodo e la data di scadenza dello yoghurt, i cucchiai giornalieri di sciroppo, la quantità di sale, il valore di riferimento dell’urea, le pulsazioni al minuto, la temperatura del microonde, le ore di insonnia, la linea 5 del metrò e la via crucis delle 12 stazioni, le rate del mutuo, l’Iva, l’Irpef, l’Euribor, la percentuale di sconto, i punti accumulati coi voli della Iberia, l’ora di entrata, la numerologia cinese, la parcella del dentista, le dita della mano, i capelli (pochi) in testa, le paia di calze, lo scontrino del supermercato, il contachilometri, il contagiri, il contatore del gas, della luce, le pagine di Anna Karenina, i volumi dell’Enciclopedia Espasa, il limitatore di velocità, i metri quadri edificati e quelli calpestabili, i servizi, i punti luce, la retribuzione lorda e quella netta, gli anni di contribuzione, il tempo mancante, la terza stagione della serie Mad Man, la quarta di Tutti gli uomini del Presidente, la quinta dei Sopranos, il controllo del peso, il contapassi, il metronomo, i litri d’acqua consumati, i goal della domenica, la percentuale di adesione allo sciopero secondo i sindacati, secondo la polizia, secondo il governo, la Confindustria o Dio, il biglietto della Lotteria di capodanno (che finisca in 7!), l’indennità per anno lavorato, e la sala 10 dell’obitorio, per esempio.

Tags: ,

2 Responses to “I numeri di Millàs”

  1. Fabiola scrive:

    Delirante e bellissimo come la vita di ognuno di noi!!!!!!!!!
    E l’elenco si potrebbe estendere all’infinito come i numeri che conosciamo!

  2. barbara zattoni scrive:

    ci mancano solo i numeri ….delle note per cantarlo. Mi piace

Leave a Reply