Sintonizzatevi sui 93.3

Quando dirigevo l’ufficio stampa della Regione Toscana – l’agenzia di informazione non era ancora nata e stavo lavorando per crearla, acconsentendo anche all’insensato, sciagurato e confindustriale articolo di legge che prevede la nomina di un direttore con contratto a tempo determinato che scade a fine legislatura, come se i giornalisti maturassero una pensione nel breve arco di un quinquennio, alla stregua dei politici che si avvalgono della loro professionalità – mi fu chiesto di adoperarmi per salvare un’emittente radiofonica unica nel suo genere. Si chiamava Radio Montebeni e trasmetteva solo musica classica senza neanche un filo di pubblicità: solo Mozart, Bach, Beethoven, Scriabin, Dvořák, Smetana e Grieg.

Non so dire quanti anni prima fosse nata e come abbia potuto a lungo restare in vita. So che l’ascoltavo con piacere quando raramente accendo una radio. A un certo punto, comunque, l’emittente rischia la chiusura e Claudio Martini, presidente della Regione, mio padrone e amante di musica, decide di salvarla. Fa stanziare una discreta cifra e con il sostegno pubblico un media atipico, capace di offrire solo cultura, musica colta, il minimo di informazioni: Rete Toscana Classica. Il dirigente regionale a cui chiesero di erogare quel finanziamento ero io.

La mia autoradio è sintonizzata sui 93.3 Megahertz. È su quella lunghezza d’onda che da Firenze a Pistoia si può ascoltare Rete Toscana Classica, 24 ore no stop di sinfonie, concerti, preludi, fantasie. Da Livorno alla Versilia e a Lucca la lancetta va spostata sui 93.1 della modulazione di frequenza, in Maremma sui 94.6 o i 99.3, a Siena sui 97.5 e in Val di Chiana sui 90.2.

Gabriele Ametrano

Pagine in onda è la rubrica di libri trasmessa da Rete Toscana Classica. La cura Gabriele Ametrano, un giovane collega che scrive anche per il Corriere fiorentino e che oggi mi ha intervistato su Io la salverò, signorina Else. Il lungo colloquio, nel quale si è parlato anche di Sempre più verso Occidente, del mio blog, di Piero Farulli e della sua straordinaria esperienza culturale, di letture consigliate, va in onda giovedì 27 settembre alle 15.40 e, in replica, lunedì 1 ottobre alle 10.40. Poi la si potrà ascoltare su Esercizi di stile, il blog di Gabriele Ametrano.

Prima di intervistarmi Ametrano mi ha chiesto un elenco di brani musicali da interpolare alle parole. Ho suggerito i lieder Urlicht da Des Knaben WunderhornDer Abschied da Das lied von der Erde di Mahler, che fossero interpretati da strumentisti e cantanti classici o nella versione che ne ha fatto Uri Caine (Urlicht e  The Farewell), oppure i lieder di Schumann, anch’essi rifatti dal mio musicista più amato, o il finale della Fantasia per pianoforte coro e orchestra, op. 80 di Beethoven, la Military march in D flat major, D 733 no. 1 di Schubert / Tausig suonata da Horowitz, il Canone di Pachelbel, Die forelle di Schubert o il Wachet auf ruft uns die stimme BWV 645 di Bach. Vediamo cosa ha scelto Ametrano.

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2 Responses to “Sintonizzatevi sui 93.3”

  1. Emilia Aru scrive:

    Il salvatore della signorina Else ha salvato anche la musica.

  2. Giovanna Bellacci scrive:

    Il salvatore della signorina Else è un uomo molto sensibile, una vera rarità.

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