Lezione di intervista 1: imparare dai ragazzi
Il 25 gennaio di quest’anno ho tenuto, come danno conto il video su YouTube che si può vedere qui sopra e il post I reporter di Inveruno, una lezione ai ragazzi di terza media della Scuola Alessandro Volta del piccolo comune lombardo, i quali hanno seguito il corso organizzato da Liana Zorzi intitolato “Giovani Reporter”.
La lezione verteva sui “segreti di un’intervista” e per non deludere i ragazzi e trovare il modo migliore per intrigarli all’argomento, mi ero preparato ben 38 diapositive, che ormai tutti chiamano slides o powerpoint, dal programma della Microsoft che aiuta a realizzarle per poi proiettarle.
Diapositive zeppate di spezzoni di video tratti da YouTube, proprio per alternare quanto avevo da dire e gli schemi che mostravo, non solo con prove concrete di quanto spiegato, ma anche con qualcosa che, essendo in movimento, come rammenta la parola cinema da cui tutto ciò deriva, per attirare l’attenzione di ragazzi che certamente stanno parecchio tempo davanti a un video, sia un pc, una tv o un tablet.
Per ragioni di tempo ho dovuto, con il prezioso aiuto di Irene Misusan che stava alla regia, tagliare molto di quanto avevo preparato, ma quel materiale penso possa essere interessante per qualcuno che voglia avvicinarsi al mestiere – e per i tanti che l’hanno scordato – perciò, attingendo ad esso, pubblico quella che appunto potrebbe essere chiamata una “lezione d’intervista”, suddividendola in dieci puntate o capitoli:
1. Imparare dai ragazzi
2. Domanda bene, risponde meglio
3. Con l’aiuto di Socrate
4. I consigli del guru
5. Prendersi la responsabilità
6. Dal generale al particolare
7. Esercizi di stile
8. Imparando da Eugenio
9. Buoni consigli, cattivi esempi
10. L’immaginazione al potere
Antonio Gnoli
La pubblico sperando che nessuno – in particolare qualche pulce che io, ahimé, conosco – se ne appropri indebitamente, al limite del plagio, magari per fare uno di quegli orripilanti corsi di aggiornamento a cui è costretto chi è iscritto all’Albo dei giornalisti, e scusandomi invece con quei colleghi che, più e meglio di me – uno fra tutti Antonio Gnoli – si servono o si sono serviti di questa tecnica giornalistica per far bene il loro mestiere, come scriveva Primo Levi, a regola d’arte.
Tags: Antonio Gnoli, giornalismo, Lezione di intervista, Liana Zorzi, Primo Levi
P.S. del 17 settembre 2016. Dopo la pubblicazione delle 10 lezioni di intervista ho trovato una cosa che avrebbe meritato essere aggiunta. L’ho pubblicata col titolo “Calvino intervista l’antenato” e si trova a questo indirizzo: http://www.danielepugliese.it/?p=4894