Anno nuovo
Eccolo qui, il 2017, quello che mi consegnerà 60 anni di vita.
Eccolo, incerto, uno scenario mondiale da far paura, ne avessi ancora.
Eccolo, raggiunto con amici, amanti, parenti, coltivati e sempre cresciuti come allo stato brado, forse il meglio che ho racimolato.
Eccolo, pieno di acciacchi e la forza di un toro deciso a non farsi abbattere e la serenità di potersene andare, avendo saldato tutti i conti e messo in salvo quel che deve restare.
Eccolo, con la persona essenziale che me lo augura regalandomi una poesia, in attesa delle sue.
Eccolo, sudato in quello precedente, come in tutti quelli prima.
Eccolo, interrogativo, per questo aperto, possibile, addirittura fiducioso.
Eccolo, fatto di rughe e cicatrici, senza rancori, invidie e gelosie, tante certezze, molti dubbi. E il catalogo degli errori.
Eccolo, grazie a voi che me l’avete consegnato.