La soluzione più breve
I giornali oggi riferiscono, ma con un certo scetticismo, delle dichiarazioni del presidente della Commissione antimafia Giuseppe Pisanu in merito alle stragi di mafia dei primi anni Novanta. Lo scetticismo si limita a far sentire anche il controcanto, chi cioè, pur non escludendo contaminazioni, coperture e misteriose relazioni, invoca la cautela nel giudizio e richiama all’obiettività dei fatti così come essi traspaiono dagli atti giudiziari. La prudenza non è tanto quella di Vincenzo Scotti, ministro dell’interno nel 1992, ma significativamente quella del procuratore nazionale antimafia Piero Grasso che sul Corriere della Sera afferma: «Le teorie sono belle, ma abbiamo bisogno delle prove. Le ipotesi costruite su tanti fatti non hanno consentito di trovare la prova penale, che è personale».
Grasso sembra non escludere il postulato di Pisanu – il legame tra boss mafiosi, politica, massoneria e servizi deviati – ma pretende che siano le rilevanze ad affermarlo. Gli fa eco Scotti che manifesta preoccupazione per «quando si fa confusione tra giudizi politici, storici e atti giudiziari», perché questa confusione fa correre gravi rischi «all’immagine dello Stato. Pensate alle possibili reazioni nel campo internazionale».
Sullo stesso giornale Stefano Passigli da una lettura politica del perché, mentre arrivano condanne alle appurate relazioni tra pezzi di Stato e mafia, parte la bambola del complotto e dello screditamento delle istituzioni.
L’unico giornale, fra quelli che ho letto, che invece si appiattisce sul teorema Pisanu, è curiosamente l’Unità. Il titolo in copertina è «Nelle mani della mafia» e, dentro, il pezzo di Claudia Fusani per una volta distrattasi dal tennis, è «Pisanu: stragi, la trattativa mafia-politica c’è stata». Il commento qui è lasciato al mio ex direttore Walter Veltroni che considera la relazione Pisanu «un passo avanti».
È molto tempo che sono fuori da una redazione e non so spiegarmi tanta accondiscendenza o così poca voglia di dire di più. Do quella più semplice, magari la meno appropriata: una limitata foliazione del giornale. Regge?
Tags: Corriere della Sera, Giuseppe Pisanu, l'Unità, Piero Grasso, Stefano Passigli, Vincenzo Scotti, Walter Veltroni