Conflittualità

Per gentile concessione

Scrive una donna su Facebook: «Gli uomini sono cazzo con idiota intorno» (Per le eventuali royalty sentire il mio avvocato). O qualcosa del genere. Non è una voce nel deserto. Se ascolti, di malumore ne trovi. Analoghe conclusioni, ma inverse, si possono riscontrare in aforismi maschili.

Che c’è? Si stanno scaldando i motori? Si da fuoco alle paglie? La conflittualità di genere, che putroppo conteggia anche un’onda crescente di violenze, abusi, omicidi contro le donne, gode di un momento di particolare celebrità. Non si è mai sopita ma par fibrillare.

Mi si può naturalmente smentire, ma le impressioni contano. Certamente su di essa è stato scritto. E son certo che sia stata messa in luce la relazione con il quadro economico. Se la torta è piccola e la si deve fare a fette, ci sta che anche a letto qualcuno tiri il lenzuolo dalla sua parte scoprendo l’altro. Ci si può scannare per un posto di lavoro, o almeno c’è chi lo fa, con gli strumenti che ha.

L’interpretazione sociologica non credo possa bastare. Confido nelle neuroscienze – se si vuole nella biologia – e nelle teorie della comunicazione per spiegazioni più appropriate e profonde. La miccia può anche essere una risicata busta paga o un assegno di disoccupazione, ma è il sistema che ha le sue fragilità, i suoi disordini iinterni.

È possibile che vi siano aree cerebrali diversamente sollecitate e perciò, se messe in relazione, incomunicanti fra loro, o meglio, comunicanti messaggi talmente distanti l’uno dall’altro che o ognuno si tiene il suo e s’interrompe la conversazione oppure è un dialogo tra sordi nella migliore delle ipotesi, una caciara nella peggiore.

Non necessariamente, sia chiaro, l’incomprensione reciproca dà luogo alla conflittualità. Si può restare in una zona franca fatta di silenzi ed omissioni, scartamenti e convenevoli. Resta da capire se in base alle teorie darwiniane vi sia un’evoluzione da entrambe le parti e quale verso ciascuna prenda, se un giorno finiranno per convergere da qualche parte o se invece saran sempre più schiave d’una forza centrifuga.

Ci vorranno decenni, secoli, perché le mutazioni giungano a compimento. Nel frattempo, forse, ci si dovrebbe inventare qualcosa. Ha qualcosa da dire quell’idiota che sostiene un cazzo o quella filosofa che circonda una fica?

Tags: , , ,

Leave a Reply