Dicono di me
Ho letto il libro di Daniele Pugliese con “il fiato sospeso” per la sua profondità, la sua bellezza, il suo riuscire a rendere tangibili, visibili i luoghi e i personaggi, i sentimenti e le emozioni che ci investono. I sottili doppi sensi e le sottointese allusioni. Un libro duro, difficile, da leggere piano per coglierne ogni sfumatura. Spero di essere stata obiettiva nonostante conosca e voglia bene a Daniele e nonostante fossero mie le “gonne di velluto chiaro ricavate da vecchi pantaloni tagliati e ricuciti”. Va letto subito!
Cristiana Schillaci
1o marzo 2010