Gli inamovibili di Romagnoli
8 marzo 2014
Dice Andrea Guermandi (qui) che la scrittura che ama è quella di Gabriele Romagnoli e la mia. E la cosa a me fa un certo effetto perché Romagnoli è, se non il, uno dei miei giornalisti preferiti. Ed ancor più un certo effetto me lo fa oggi che su Repubblica, alle pagine 56 e 57, leggo un articolo di Gabriele Romagnoli intitolato L’ultimo giapponese che, a distanza di poche settimane, torna su un argomento – un personaggio divenuto, come dice Romagnoli stesso, “una categoria dello spirito” – del quale avevo trattato nel mio blog il 18 gennaio scorso, in un post dal titolo L’ultimo samurai.