Pandora
13 novembre 2010Ci hanno mentito. Fin dalle prime lezioni, quasi teatrali, tuffi fiabeschi in materia imprendibile, all’età in cui ancora il gioco domina la vita e non viceversa, arriva qualcuno e dice che il vaso di Pandora è il leggendario contenitore di tutti i mali che si riversarono nel mondo dopo la sua apertura. Quel “pithos”, il vaso, era un dono di Zeus a Pandora, e il re dei re o il dio degli dei o l’uomo degli uomini che s’inventò tutte quelle storie, si raccomandò acciocché lei mai lo aprisse.
Analogamente qualcuno avrebbe attribuito a una mela qualcosa di analogo al vaso e perciò gli studiosi ritengono che Pandora non sia poi molto dissimile da Eva e comunque la si voglia guardare questa faccenda bisogna riconoscere che tanto l’una quanto l’altra, la greca e l’aramaica poi sussunta in sacra romana chiesa, son donne, e che lo fossero davvero o che un qualche maschio ad esse abbia attribuito tutto quel putiferio, questo è il mito che a noi resta in mano e allora o riusciamo a dipanarlo, o restiamo imprigionati in un qualcosa che assomiglia a un pregiudizio.