Fabiana Conti

Il comunicato stampa di TESSERE

11 dicembre 2016

Questo il comunicato stampa emesso il 10 dicembre, giornata mondiale dei diritti umani, da TESSERE, la casa editrice a cui ho dato vita insieme ad alcuni ottimi amici:

Una nuova casa editrice

per TESSERE sapere e relazioni

Nasce una nuova casa editrice. Si chiama TESSERE e, nelle intenzioni dei suoi fondatori, a fianco dei libri tenterà di produrre, con il sostegno dei soci dell’omonima associazione culturale, anche iniziative di qualità capaci di far riflettere, diffondere il sapere, far crescere la consapevolezza.

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Non un e-Book, tanti libri

6 dicembre 2016

La copertina di "Appropriazione indebita"

Il 15 agosto scorso, nel post intitolato Un libro per i miei lettori, annunciavo la pubblicazione in questo blog delle 30 interviste, realizzate quando lavoravo a l’Unità a grandi personaggi della cultura – Garin, Rubinstein, Haskell, Rossi Monti, Geymonat, Thom, Quine, Toraldo di Francia, Eco per dirne alcuni – che avevo assemblato con il titolo Appropriazione indebita, sottolineando in questo modo il debito agli intervistati più che all’intervistatore, e che molti miei amici, i quali avevano avuto occasione di leggerle così raccolte, insistevano perché divenissero di dominio pubblico, prendessero la forma di libro.

Spiegavo in quel post tanto i motivi della mia ritrosia ad accogliere quell’insistenza, quanto il fastidio accumulato nelle relazioni con molti editori ai quali invano ho inviato il dattiloscritto di quasi una decina di titoli che giacciono nel mio cassetto, ricevendo risposte o preconfezionate o contraddittorie, incomprensibili o non ricevendone affatto.

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Sbrisolarsi

8 novembre 2010

La sbrisolona

Prescrive lei: per una teglia di 35 per 40, 375 grammi di farina bianca, 225 di farina gialla grossa e fine, 300 di burro morbido, 150 di zucchero semolato, 60/70 grammi di uvetta tenuta in acqua tiepida, 3 tuorli, un pizzico di sale-vaniglia.

Lei è Barbara Zattoni, chef di Pane e vino, che, scusate la rima, è un ottimo ristorante fiorentino. Spiega Barbara: «La qualità delle farine è primaria, a voi la scelta, io uso per la gialla quella che prendo a Montemignaio e a Cetica… ma comunque avrete le vostre “fonti”. Si impastano gli ingredienti tutti insieme, meno l’uvetta che strizzerete e aggiungerete quasi alla fine. Non va lavorato molto, deve rimanere una consistenza non troppo omogenea, ruvida e granellosa e nello stesso modo va stesa nella teglia imburrata e infarinata. Spianatela con il palmo della mano ad uno spessore di circa 1+1/2 cm e infornate per 25 minuti a 160°».

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L’incipit di “Camera di rianimazione”

18 marzo 2010

Giorgio Iorio e Gioia Ciotti

– Ti accompagno io a Roma, se vuoi.

Me lo propose con la sua tradizionale discrezione, senza farmelo pesare, senza farmi presagire implicazioni di alcuna natura. Solo così, spontaneamente, disinteressatamente, per affetto e partecipazione nei miei confronti.

Le risposi di no, con convinzione e forse con poca dolcezza nel mio tono di voce. Ma ero preso da ciò che stava succedendo e, per quanta tenerezza provassi nei suoi confronti, non riuscivo in quel momento a fare attenzione alle sue parole e al suo stato d’animo.

L’incipit di “Specchio retrovisore”

18 marzo 2010
Galleria del Melarancio

Galleria del Melarancio

Era molto tempo che avevo promesso di andare a trovarlo. Per un motivo o per un altro non l’avevo mai fatto. Lui, di carattere ombroso, e in più per una sorta di gioco al raddoppio, rimarcava spesso la mia mancanza, attribuendole un significato che lui stesso sapeva non esistere, quello del disinteresse.