Modifica profilo
30 dicembre 2010Facebook, il libro delle facce, ora s’è messo in testa – ogni faccia dovrebbe comparire su una testa, ma non sempre è così: può mancare l’una o può mancare l’altra, fidatevi! – di modificarci il profilo, di rifarci i lineamenti, altrimenti di rifarci una verginità, o gonfiarci il muso di cazzotti perché anche questo intende l’espressione in un certo modo. E non escludo che ci riesca, dal momento che qualcuno in quel gorgo confessa dii andar cercando idee più che contatti o conoscenze (parola su cui tornerò dopo), come se le idee nascessero e si dipanassero fuori dalle teste, dove in teoria, come s’è detto, albergano anche le facce e come se ogni idea non avesse una sua faccia, i suoi tratti, il suo profilo.
Banalmente Facebook modifica l’interfaccia, ovvero l’aspetto grafico, esteriore, appariscente del nostro apparire sulla rete, e si capirà bene che l’interfaccia è o dovrebbe essere anche una faccia condivisa, inter, fra, perciò collegante. Cosa c’è dietro quell’apparenza è probabile resti celato, di basso “profilo”, non “profilato”, ma magari proliferante e prolifico.