fascismo

Riflessioni sulla parola “antifascista”

15 febbraio 2018

Detesto quanto è “anti”. Penso valga più la pena essere a favore di qualcosa che contro. Perciò, per quanto lo sia, non mi piace definirmi “antifascista”. Questa è l’opzione che l’Associazione nazionale dei partigiani d’Italia offre a quanti non hanno fatto la Resistenza ma condividono e intendono tener desti i valori che l’hanno ispirata, cioè il desiderio di pace, giustizia, equità.

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Una frase inappropriata. Mi scuso

13 febbraio 2018

Foto di Lucky Daddy

Devo delle scuse a quanti hanno partecipato alla presentazione della mia appassionata biografia di Primo Levi Questo è un uomo, che, per interessamento del mio insostituibile amico Gian Luca Corradi e di Silvia Alessandri, vicedirettrice della Biblioteca Nazionale di Firenze e convinta socia di TESSERE, si è tenuta martedì 30 gennaio alla Biblioteca Nazionale con la partecipazione appunto del suo direttore, Luca Bellingeri, di Renzo Bandinelli, chimico e rappresentante della Comunità ebraica di Firenze, di Maria Cristina Carratù, giornalista di “Repubblica” con cui ho condiviso molti anni fa un bel pezzo della mia carriera professionale quando entrambi seguivamo la politica al Comune di Firenze, ed al professor Massimo Bucciantini, docente all’Università di Siena ed autore di vari bei libri tra cui Esperimento Auschwitz dedicato all’approccio scientifico impiegato da Primo Levi nella sua narrativa e al rapporto fra lo scrittore torinese e Franco Basaglia, l’uomo che vivaddio ha sradicato l’esistenza dei manicomi.

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Onore al nemico

2 maggio 2010

Il Corriere fiorentino, ma forse ogni altro giornale d’Italia, riportava ieri la notizia dell’omicidio di Susanna Tre Re. A me l’ha detto Cristiana Schillaci, sua compagna di scuola, sempre avversante e quanto me addolorata. Non l’ho mai conosciuta, almeno con un “piacere”, una stretta di mano, un nome e cognome. Ho sempre saputo, fin dall’età della ragione, chi fosse, o, almeno, l’idea che mi ero fatto di lei, o quella che il mondo si fosse confezionato, ancorché ritenga non fosse molto dissimile dal vero.

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