Creature, o anche solo viventi
4 maggio 2014Io credo che un tempo fossimo tutti assai più confusi con quanto ci circonda e non fosse così facile distinguere fra sé e la natura, non si avesse insomma la consapevolezza dei confini che pur ci separano dall’antilope o dalla scolopendra o anche solo dallo scalogno pertanto era assai più “naturale” volger lo sguardo in alto o raccogliersi rannicchiati e dir parole come quelle che seguono, senza forse nemmeno intender fare della religione se non quella d’esser appunto un’unica grande entità tutta legata come dice la parola stessa.