Gould / Bach
4 gennaio 2017Sia detto senza offese: talvolta penso che sia più difficile fare Glenn Gould che Johan Sebastian Bach.
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
« mar | ||||||
1 | ||||||
2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 |
9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 |
16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 |
23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 |
30 | 31 |
Sia detto senza offese: talvolta penso che sia più difficile fare Glenn Gould che Johan Sebastian Bach.
Oltre all’intervista impossibile a “L’uomo di Neanderthal” scritta da Italo Calvino e interpretata da Paolo Bonacelli e Vittorio Sermonti che ho proposto nel post Calvino intervista l’antenato, che io suggerisco di leggere mettendola in relazione a quanto ho scritto prima in La lezione di Ötzi e poi in Ötzi è una persona civile, nell’ambito degli articoli scritti facendosi aiutare dalla fantasia e dallo studio di cui riferisco in Immaginazione al potere, ai ragazzi della terza media della Scuola Alessandro Volta di Inveruno che hanno ascoltato la mia lezione di intervista, ma anche a chiunque ne abbia voglia, va aggiunta questa intervista impossibile a Glenn Gould pubblicata nel magazine “Words in freedom”.