L’occhio
31 luglio 2010C’è un occhio che ti guarda, forse son due e per questa strada magari quattro. Ti guarda, ti osserva, al limite ti spia, fruga dentro di te, inquieto cerca quello che non sa trovare altrove, disabituato a guardare, a vedere, a cogliere, disattento, distolto, disturbato, disadattato, sofferente. Un occhio con le palpebre serrate e il bulbo invertito, la pupilla dall’altra parte, il cristallino sottosopra, l’iride a ritroso.