Gould / Bach
4 gennaio 2017Sia detto senza offese: talvolta penso che sia più difficile fare Glenn Gould che Johan Sebastian Bach.
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Sia detto senza offese: talvolta penso che sia più difficile fare Glenn Gould che Johan Sebastian Bach.
Se indiscutibilmente Socrate, come emerge dall’intervista immaginaria fatta dai ragazzi della terza A della Alessandro Volta che ho pubblicato nella Lezione di intervista 3, è un personaggio “prezioso” da intervistare, ed averlo fatto, oltre al dovuto ringraziamento contenuto nel finale, costituisce certamente un onore, non mi è difficile riprendere il discorso riportando il titolo della slide successiva impiegata nel corso dell’incontro a Inveruno: “L’intervistato prezioso”.
• Un’intervista dovrebbe appunto aiutare a sapere qualcosa di più, a conoscere meglio, ascoltando qualcuno che, su un determinato argomento, si suppone ne sappia di più di chi leggerà o ascolterà le sue risposte a delle domande.
• Chi fa le domande, dunque, deve sapere molto bene cosa chiedere alla persona che intervisterà.
Ci sono cose in un silenzio – cantava Mina – che non aspettavo mai. Fu la prima canzone che Paolo Limiti scrisse per lei e si chiamava La voce del silenzio. Già, la voce del silenzio, come se questo, il silenzio, possa dire, il suo nulla esprima, il niente racchiuso in esso divenga qualcosa ed aspiri al tutto.
La canzone m’è venuta in mente leggendo questa mattina su Repubblica l’articolo di Francesco Erbani che recensisce e dà notizia della pubblicazione del volume di Bice Mortara Garavelli Silenzi d’autore, edito da Laterza, una “collezione privata” di autori che con l’assenza di suoni, con la mancanza di parole, con la voce strozzata in gola si sono cimentati; un’antologia, suppongo, inevitabilmente monca e parziale, incompleta, nella quale sono assenti gli assenti, e certi silenzi tacciono.
Maurizio Marinelli, editore della Baskerville, introduce la presentazione di Sempre più verso Occidente
L’amico Italo Dall’Orto si è detto disponibile a leggere stasera qualche brano del mio libro. Per chi non lo sapesse Italo è diplomato presso l’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico di Roma, ha iniziato la sua attività nel 1965 (Sei personaggi, Gioco delle parti, ecc.) con la Compagnia dei Giovani di Romolo Valli, poi con Visconti, Grazio Costa, Missiroli. Nel ‘70 è tra i soci fondatori del Gruppo della Rocca, dove inizia anche la sua attività di autore: sua la Ballata di Pulcinella, capitano del popolo, rappresentata anche all’estero. Poi con Albertazzi – Proclemer, con la Guamieri e con Glauco Mauri. Ha insegnato recitazione alla Bottega di Gassman, alla Toneelschool di Amsterdam e all’Accademia d’arte drammatica di Roma. Ha partecipato a diversi film e sceneggiati televisivi, con la regia di Bellocchio, Placido, Ferrara, Sindoni, dei Fratelli Frazzi.
Si è dedicato allo studio della poesia, producendosi in numerosi recital, sia in centri culturali che in teatri, come il Comunale di Firenze. Dal ‘98 è direttore artistico dell’Associazione culturale Mannini Dall’Orto Teatro, con la quale ha messo in scena due spettacoli: Il piccolo principe, Le avventure di Pinocchio e Volo di notte di Saint-Exupéry. Per quanto riguarda il capolavoro di Saint-Exupéry, è presente da ben quattro stagioni nei maggiori teatri italiani con un grande successo sia di pubblico che di critica: gli eredi dell’autore l’hanno giudicata come la migliore edizione messa in scena a livello internazionale.
Un altro grazie va a Tiziano Mealli, insegnante al Conservatorio Cherubini e alla Scuola di Musica di Fiesole dove tiene un corso di pianoforte e, dal 1997 è titolare della cattedra di Musica da Camera dei Corsi di Qualificazione Professionale e dell’Orchestra Giovanile Italiana. È grazie a lui che stasera, durante l’aperitivo che seguirà la presentazione del libro, saremo allietati da musica per palati fini.
J. S. Bach Preludio dalla Suite n. 5 per violoncello solo
Giulia Novelli – violoncello
Bernard Andrès Narthex per flauto e arpa
-Joueur de luth
-Fuite en Egypte
-Danse de l’avarice
-Danse des dèmons
-Mort de l’avarice
-Sommeil des mages
-Joueur de cithare
-Cain et Abel
-Fuite des demons
Bianca Pacini - flauto
Chiara Degl’Innocenti - arpa