Massimo Orlandi

Un paese normale

25 giugno 2010

Eva Buiatti

Martedì prossimo, 29 giugno alle 21, al cinema Odeon – nel ricordo, a un anno di distanza dalla scomparsa, di una brava professionista che si chiamava Eva Buiatti e faceva l’epidemiologa –, il collega Massimo Orlandi, che sul palcoscenico ha dimostrato di saperci stare, terrà insieme un bel gruppetto di persone che ripercorreranno il caso Di Bella. Gli ospiti saranno: l’oncologo Dino Amadori, il direttore dell’Istituto toscano tumori, Gianni Amunni, Rosy Bindi che all’epoca dei fatti faceva il ministro della salute e a mio giudizio è stata, con i suoi difetti, il miglior ministro della salute che l’Italia abbia avuto; il difensore civico del Comune di Firenze Alberto Brasca, Riccardo Chiaberge che fino a poco tempo fa aveva in mano l’inserto domenicale del Sole 24 Ore; il presidente dell’Ordine dei medici di Firenze Antonio Panti, il giornalista scientifico Roberto Satolli e il bioeticista Sandro Spinsanti.

(continua…)

Faber fortunae suae

21 marzo 2010

La fortuna è un dono. O ce l’hai  o non ce l’hai. Sì, certo, faber fortunae suae. Ognuno lo è e risponde di quel che fa. Nel bene e nel male ed anche al di là di entrambi, se se la sente. Ma un pizzico di culo non guasta: pardon, madame! Io di fortuna ne ho avuta a pacchi, a bizzeffe, a chili. Ho avuto anche le mie sfortune e pure qualche sfiga (pardon, madame!), ma se tiro una riga non vedo cifre in rosso, se non quelle che mi attendono per volere d’un giudice e per rabbia d’una donna. Va be’. Per esempio ho avuto la fortuna di lavorare in tre redazioni dove la maggior parte dei presenti non erano dei cretini e neanche delle iene e neppure delle vipere. Anche ora è così. Ne vado fiero.

Raccontare – Maurizio Maggiani ne Le parole e il silenzio di Paolo Ciampi e Massimo Orlandi (continua…)

Ciao Nalda

12 marzo 2010

La redazione di Toscana Notizie festeggia Nalda

Da pochi giorni in ufficio siamo senza Nalda. È andata in pensione. Beata lei. In dieci anni di lavoro, Nalda ed io abbiamo litigato non so quante volte, e qualche volta sono stato sicuramente ingeneroso con lei. Di lei apprezzo la fedeltà, le premure, la discrezione. La pensavamo e la pensiamo in maniera diversa, ma questo non ci ha impedito di cooperare e raggiungere buoni risultati. Se ho messo in piedi una macchina da guerra che si chiama Toscana Notizie, capace – come riconosciuto dalla maggior parte dei cronisti che hanno avuto a che fare con noi – di fare dell’ottima informazione istituzionale e finalmente “un” sito – www.regione.toscana.it – che concentra in sé l’autorevolezza del Corriere della Sera e della Treccani, lo devo alle persone che hanno collaborato con me. Sono tutti intorno a Nalda, in Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, detto anche il palazzo dei Bischeri,a festeggiare la sua meritata pensione. Grazie a tutti, colleghi.

Nalda Bertolini e Franco Ranfagni