Mauro Banchini

Ciao Nalda

12 marzo 2010

La redazione di Toscana Notizie festeggia Nalda

Da pochi giorni in ufficio siamo senza Nalda. È andata in pensione. Beata lei. In dieci anni di lavoro, Nalda ed io abbiamo litigato non so quante volte, e qualche volta sono stato sicuramente ingeneroso con lei. Di lei apprezzo la fedeltà, le premure, la discrezione. La pensavamo e la pensiamo in maniera diversa, ma questo non ci ha impedito di cooperare e raggiungere buoni risultati. Se ho messo in piedi una macchina da guerra che si chiama Toscana Notizie, capace – come riconosciuto dalla maggior parte dei cronisti che hanno avuto a che fare con noi – di fare dell’ottima informazione istituzionale e finalmente “un” sito – www.regione.toscana.it – che concentra in sé l’autorevolezza del Corriere della Sera e della Treccani, lo devo alle persone che hanno collaborato con me. Sono tutti intorno a Nalda, in Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, detto anche il palazzo dei Bischeri,a festeggiare la sua meritata pensione. Grazie a tutti, colleghi.

Nalda Bertolini e Franco Ranfagni

Intervista ad Adriano Sofri

5 marzo 2010
Saber

Saber

Il 15 ottobre 2002 ho avuto la dolorosa fortuna di intervistare Adriano Sofri nel carcere Don Bosco di Pisa per conto della Regione Toscana che aveva organizzato un convegno su “I luoghi della povertà”. L’allora vicepresidente della Giunta regionale, Angelo Passaleva, un ex democristiano antiabortista, lontanissimo da me, col quale tuttavia, nel corso del tempo, ho stretto una rispettosissima e credo reciproca stima, mi chiese di farlo, per tramite del suo capo segreteria, Mauro Banchini, ora mio collega a Toscana Notizie, altra persona degna di rispetto. Anche da Sofri la mia distanza era assoluta: lui è stato il leader di Lotta Continua, e noi figgicciotti, pur avendo molti amici in Lotta Continua, ci sentivamo abissalmente lontani da loro e loro da noi. Però, col tempo si cambia, e Sofri è cambiato tanto, tantissimo. La sofferenza l’ha cambiato ancora di più, ed oggi, insieme a Luciana Littizzetto e pochi altri, è una delle poche menti che ci guidano a capire un po’ di più, a guardare un po’ oltre. Quest’intervista, che ho fatto insieme a Oronzo Cagnazzo, racconta cose banali e perciò geniali. La dedico al mio amico Saber. Che in arabo significa “pazienza”. Grazie Adriano.

Plagi

26 febbraio 2010
Cyrano de Bergerac

Cyrano de Bergerac

Il mio è solo un sospetto. Le accuse semmai verranno dopo. Qualcuno mi ha fatto sentire il principe canterino. Intendo dire quello che va a Sanremo in una Repubblica che ha detto no alla monarchia e con ciò reso inapplicabile ogni titolo nobiliare ed è stata così magnanima da rabbonirsi e por fine all’esilio dei venditori della Patria che impuniti sparano alla gente sullo yacht e poi spacciano puttane e prostituiscono cocaina. Non sto a rimestar l’argomento, c’è chi l’ha fatto prima, meglio di me e con più dovizia di particolari. Mi limito ad ascoltar le mie orecchie, incolte da un punto di vista professionale, ma dedite ad ascoltar buoni suoni. (continua…)