Pane al pane
20 settembre 2010
Lo dice con garbo Nichi Vendola: non sarebbe, se fosse eletto, il primo premier omosessuale. Senza fare nomi ricorda che ce n’è già stato uno. Era, dice, democristiano. E, allora, direi: ce ne son stati almeno due. L’altro democristiano non era e non ha governato male. Ce ne frega di tutto ciò? A noi no. Ma visto che se ne parla e qualcuno ha ancora dei timori, diciamola tutta. Nell’intervista che ha rilasciato c’è una cosa molto gradevole e che merita rispetto: non si toglierebbe l’orecchino per vincere. Vincerebbe un altro, non lui. Lui l’orecchino finora l’ha portato. È quello che è. Non so se è il mio candidato premier preferito, ma tanto di cappello.