Coraggio
2 settembre 2010Ho acquistato il coraggio di vivere i miei sentimenti, ma ho perso quello di scriverli.
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
« mar | ||||||
1 | 2 | |||||
3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 |
10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 |
17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 |
24 | 25 | 26 | 27 | 28 |
Ho acquistato il coraggio di vivere i miei sentimenti, ma ho perso quello di scriverli.
Ieri sera a cena un caro amico – la cui intelligenza e sensibilità, al netto delle demenze che accompagnano più o meno marcatamente ciascuno di noi, oltre ad essere un bene godibile da chi gli sta d’intorno, sono anche la fonte del cul de sac nel quale consapevolmente si sta infilando – ha detto un’altra schiacciante grande verità che riporto aggiungendovi qualche variante o sviluppo del concetto. Lui ha detto: l’amore è un atto volontario, una determinazione volitiva. Si potrebbe estendere: un’ostinazione interiore, un’idea fissa e intramontabile, un delirio scollegato dal reale, indipendente dagli accadimenti, non soggetto a influenze o condizionamenti.